Inumazione

La tumulazione è una pratica nota fin dai tempi dell’antichità, anche se in molti casi veniva preferita la cremazione o l’inumazione, cadute in disuso con il Cristianesimo e poi riprese successivamente. La sepoltura con il sistema della tumulazione avviene in un loculo, in una tomba o in una cappella realizzati dentro edifici cimiteriali, ed è finalizzata a conservare più a lungo le spoglie mortali e la sepoltura stessa. A tale scopo la salma deve essere racchiusa in una duplice cassa, l’una di legno e l’altra di metallo ed ermeticamente sigillata. Il periodo di conservazione di un cadavere in un loculo, in una tomba o in una cappella varia a seconda del tipo di concessione ottenuta dal Comune.
L’inumazione è il seppellimento della salma in una fossa scavata dentro terra. È la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche. Il feretro sarà allestito in modo tale da garantire una più rapida decomposizione. Le concessioni cimiteriali infatti hanno una durata di 10 anni (6 anni a Palermo) al termine dei quali, previo avviso del cimitero, la salma sarà esumata per poi essere accolta in altra sistemazione a seconda delle esigenze della famiglia. L’inumazione delle salme è prevista in aree a tale scopo obbligatoriamente predisposte.